Dolore ai rapporti: il dolore sessuale femminile […]

Dolore ai rapporti

In Medicina la “Dispareunia” cioè dolore all’accoppiamento dal greco, riconosce varie cause. Alcune di queste sono facilmente riconoscibili dalle pazienti stessi, altre richiedono un’indagine approfondita per essere individuate.

Le cause organiche sono quelle nascono da una patologia, come un’infezione o un’atrofia che si riconoscono bene o da alterazioni anatomiche, come una malformazione o una stenosi che sono più difficili da vedere.

Esiste poi un dolore che non è provocato da cause organiche note e che in Medicina Sessuale è definito come un dolore ricorrente, che provoca distress interpersonale e che non è dovuto ne’ ad una condizione medica ne’ all’effetto di un farmaco.

Dolore ai rapporti

Il dolore sessuale (dispareunia) si presenta durante i rapporti ma i suoi effetti negativi vanno ben al di là della difficoltà fino alla impossibilità della penetrazione. Provocano perdita di desiderio sessuale per l’aspettativa del dolore e del fallimento dell’incontro amoroso e problemi nella relazione di coppia. Questo è ovvio e intuitivo: non solo la coppia perde l’opportunità di accrescere il proprio legame intimo ma vede nascere un conflitto perché i due partner si sentono l’uno rifiutato e l’altra non capita.

Le sindromi legate a questo dolore “sine materia” sono: il vaginismo, il desiderio sessuale ipoattivo e la sindrome vulvo vestibolare (detta anche vulvo vestibolite o vulvodinia). 

Dolore ai rapporti

Il Vaginismo è definito nel DSM-IV come “ricorrente o persistente spasmo involontario della muscolatura del terzo esterno della vagina che interferisce con il rapporto sessuale, provoca marcato disagio e non è dovuto ad una condizione medica.”

Il quadro clinico del Vaginismo nasce da uno spasmo muscolare involontario dei genitali che provoca mortificazione, evitazione del rapporto intimo che è diventato fonte di dolore e di dispiacere e crisi di ansia acuta per l’aspettativa che il fatto si ripeta ad ogni tentativo.

Dolore ai rapporti

Il Desiderio Sessuale Ipoattivo è definito nel DSM-IV come “ricorrente o persistente assenza di fantasie sessuali e di desiderio per l’attività sessuale che provoca marcato disagio e non è dovuto ad una condizione medica, ne’ all’effetto di un farmaco, ne’ ad un’altra disfunzione sessuale e neppure ad una malattia psichiatrica come la depressione .”

La perdita di desiderio (definita come Desiderio Sessuale Ipoattivo) può essere dovuta a conflitti nella relazione, a lutti o a traumi, a un disagio verso la sessualità o ad un livello naturalmente basso di interesse sessuale che fa parte della personalità dell’individuo.

Dolore ai rapporti

La Sindrome Vulvo Vestibolare (Vulvo Vestibolite o Vulvodinia) descrive un dolore al vestibolo, cioè all’ingresso della vagina, accompagnato da bruciore, edema e arrossamento, che si presenta tutte le volte che c’è un tentativo di rapporto (Friedrich, 1987).

In questa condizione, il dolore all’ingresso della vagina non avviene solo al tentativo di avere un rapporto; avviene in ogni situazione che provochi uno sfregamento o una pressione, anche lieve, come capita stando seduta a lungo, andando in bici o indossando pantaloni stretti.

Dolore ai rapporti

Le condizioni che abbiamo presentato, il vaginismo, il desiderio sessuale ipoattivo e la vulvo vestibolite, hanno gli stessi sintomi: dolore, conflitti di coppia, difficoltà alla penetrazione e perdita del desiderio ma sono molto diverse tra se’. Come sempre in Medicina, è necessario capire quale malattia abbiamo davanti per poterla curare. Nel nostro caso, è la tempistica, cioè sequenza con cui compaiono i sintomi, che ci aiuta a riconoscere la malattia.