La coppia e l’eiaculazione precoce […]

La mancata percezione degli stimoli erotici psichici e genitali è la causa principale dell’eiaculazione precoce. La mancata percezione dell’uno  e dell’altro tipo di stimolo si rinforza con un meccanismo circolare  e deleterio che tende a mantenere il problema.

Gli esercizi di terapia comportamentale spezzano il circolo vizioso introducendo un elemento nuovo: la stimolazione psichica che viene dall’esterno attraverso l’esposizione a  materiale erotico che stimola la fantasia  e l’attenzione del paziente.

Nel caso di una coppia, l’uso di materiale erotico è condiviso dai due partner che si scambiano le sensazioni evocate e le rinforzano reciprocamente in virtù dell’attrazione che hanno l’uno verso l’altra. Allo stesso modo, sono condivisi gli esercizi di stimolazione fisica graduale secondo la tecnica stop-start. In linea di massima, lavorare in coppia è più efficace che trattare il paziente singolo proprio grazie alla carica di erotismo che si sviluppa tra persone attratte romanticamente l’una verso l’altra.

Purtroppo, però, cI sono casi in cui la presenza di conflitti tra i partner,  del disagio che almeno uno dei due ha verso la sessualità, o di rifiuto di un’attività sessuale guidata e non spontanea, tutte cose che costituiscono un’opposizione ai principi fondamentali della terapia, giocano contro e impediscono di lavorare.

In effetti, molti pazienti chiedono di entrare in terapia da soli anche se sono in coppia ,  forse perché intuiscono la resistenza del partner. Di fronte  a problematiche di coppia che metterebbero in pericolo il buon esito della cura è necessario tentare di risolverle prima di cominciare. La non disponibilità anche solo di uno dei partner della coppia renderebbe inutile e quindi non proponibile a priori il nostro intervento.