I fattori di stress alla mezz’età […]

I fattori di stress hanno un ruolo importante per il benessere della donna di mezz’età  e si configurano come spine irritative del disagio emotivo quando superano quella soglia che una paziente può facilmente sostenere.

Perimenopausa e disagio femmnile

Le donne in questa fascia d’età si trovano  a vivere una lunga serie di situazioni non facili. Si va dai cambiamenti dello stato di salute, che inevitabilmente peggiora con l’avanzare dell’età, fino all’uscita dal mondo del lavoro, che qualche volta è desiderata e qualche volta obbligata ma che sempre rappresenta un cambiamento di vita importante. La minor capacità di guadagno legata al pensionamento non è un problema da poco e condiziona il senso di benessere e di autonomia.

Perimenopausa e stress socio-familiari

Spesso capita che uscendo dal mondo del lavoro, le donne usino molto del loro tempo libero prendendosi cura dei genitori anziani e del piccoli di famiglia. L’atteggiamento delle donne di fronte a questo profondo cambiamento del loro ruolo  è un po’ ambivalente: c’è molta gratificazione emotiva, c’è l’opportunità di creare legami profondi d’affetto che dureranno tutta la vita, ma c’è anche un impiego di tempi lunghi che obbliga a rinunciare alla libertà agognata per tanti anni. La responsabilità di crescere i nipoti, sostituendosi ai figli lontani per molte ore al giorno, crea preoccupazioni in tutti i nonni ma nelle persone più fragili può aumentare la suscettibilità all’ansia a livelli tali da creare una condizione di stress cronico con ripercussioni sulle  funzioni basilari di vita come l’appetito e i ritmi del sonno. In tali circostanze è consigliabile ricorrere ad un blando aiuto farmacologico piuttosto che mantenere situazioni di disagio.

Perimenopausa e attività sociali

Le signore che risentono dell’impegno di crescere i nipoti  possono essere incoraggiare a ritagliarsi un tempo per se’ pur continuando a prestarsi alle necessità della famiglia. Coltivare amicizie e interessi contribuisce a mantenere emozioni positive e capacità di adattamento. Le attività amicali  e ludiche sembrano particolarmente utili per prevenire le alterazioni dell’umore e scongiurare l’insorgenza di un tratto depressivo nelle donne più sensibile e specialmente quando al cambiamento di vita e agli impegni familiari si sommano le fluttuazioni ormonali della transizione menopausale.