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Un bebè dopo gli 'anta?


Un bebè dopo gli anta?

Ha senso parlare di fertilità e di una possibile gravidanza negli anni della perimenopausa? 

Si, decisamente si!
Dopo i 40 anni la fertilità si riduce drasticamente, ma una gravidanza rimane possibile e le donne devono essere ben consapevoli di questo. Qui è necessario chiarire dei fatti e dei concetti fondamentali:
1 – che cosa è la perimenopausa come diagnosi medica.
2 – che cosa è la perimenopausa come percezione dei primi cambiamenti ormonali.
Nel primo caso, la diagnosi medica di perimenopausa viene fatta su dati precisi: le concentrazioni ematiche di estrogeni, di progesterone, di LH e di FSH si modificano in maniera caratteristica un paio d’anni prima che la menopausa si stabilizzi.
Invece, si parla di perimenopausa in maniera “colloquiale” intendendo i cambiamenti più sfumati e più lievi che si osservano negli stessi ormoni dopo i 40 anni e che sono responsabili di sintomi come aumento di peso, alterazioni del sonno e del ciclo mestruale. Questi sintomi sono poco conclamati e hanno fluttuazioni periodiche alternate a fasi di normalità.  Qualche donna accusa anche caldane sporadiche.

E’ possibile una gravidanza con ormoni instabili?

In un quadro caratterizzato soprattutto dalla irregolarità degli ormoni femminile è poco probabile che la donna rimanga incinta. Quando succede, la gravidanza è fragile e quasi sempre finisce in aborto; per questo è consigliabile usare una contraccezione.

Benessere e sesso in perimenopausa

Le alterazioni dei ritmi del sonno e non riposare bene provocano difficoltà di concentrazione, stanchezza e irritabilità. Dall’altra parte, l’aumento di peso cambia la soddisfazione per l’aspetto estetico, diminuisce il piacere di vestirsi, fa sentire meno attraenti e meno femminili, obbliga  a fare attenzione al cibo e provoca scontentezza. Il malessere fa chiudere in se stessi e allontana dal partner. Così si crea ancora più scontento, come in un circolo vizioso.
In una parola, gli ormoni influenzano il benessere generale, l’umore, la creatività e la diponibilità alla relazione amorosa. 

Che cosa può fare la Terapia Sessuale?

Con i suoi strumenti, la Terapia Sessuale può suggerire comportamenti che facilitano la ripresa dell’intimità fisica anche con un corpo imperfetto, dell’armonia della comunicazione e della confidenza emotiva nelle coppie a disagio.