Per i pazienti con disfunzioni sessuali, gli interventi di terapia comportamentale focalizzati sul sintomo, cioè sulla disfunzione, sono strutturati per migliorare la percezione delle sensazioni erotiche.
Nel caso dell’eiaculazione precoce, due sono le cause principali: l’inesperienza del giovane uomo alle prime armi oppure la presenza di emozioni negative che bloccano la percezione degli stimoli erotici genitali.
Perché i ragazzi hanno l’eiaculazione precoce?
I ragazzi hanno difficoltà a controllare il riflesso dell’orgasmo perché non conoscono le sensazioni intense che lo precedono e vengono “colti di sorpresa”, se così si può dire. Questo stato di cose non può essere considerato una patologia e scompare rapidamente non appena il nostro giovane abbia un’attività sessuale di coppia abbastanza stabile da consentirgli di fare esperienza.
E’ sempre così facile risolvere l’eiaculazione precoce?
Non è sempre scontato. Ogni tanto la soluzione non avviene così facilmente. Quello che inizialmente era un difetto da inesperienza, invece di risolversi, rimane presente e il giovane sviluppa un disagio nei confronti della sessualità e un rifiuto ad avvicinare le ragazze.
Perché succede che in un giovane le emozioni negative blocchino la sessualità?
La causa immediata preponderante, quella che si presenta al momento dell’incontro erotico, sia l’ansia. La personalità ansiosa si manifesta con il disagio nei confronti della sessualità oppure con la paura di non essere sufficientemente prestante (la famosa “ansia da prestazione”). Nelle persone più grandi che hanno una relazione sentimentale la paura è quella di non dare piacere alla partner. Più raramente, l’eiaculazione precoce è un segno di conflitti all’interno della coppia.
Con quale meccanismo l’ansia provoca eiaculazione precoce?
E’ un meccanismo perverso! La persona in preda all’ansia è così presa da non avere la percezione delle sensazioni erotiche. Non sente che le sensazioni diventano via via più intense, di conseguenza non le può controllare.
Che cosa serve per tenere sotto controllo l’eiaculazione precoce?
E’ necessario percepire le sensazioni erotiche che arrivano dai genitali. Solo così si controlla il riflesso dell’orgasmo. Il paziente è talmente inconsapevole delle sensazioni cancellate dall’ansia che non riconosce quando l’intensità dell’eccitazione diventa più intensa.
Come si cura l’eiaculazione precoce?
Per contrastare la risposta ansiogena, la terapia sessuale comportamentale propone una serie di esercizi che espongono il paziente a sensazioni erotiche sempre più intense. L’avvicinamento graduale a stimoli potenzialmente destabilizzanti aiuta i paziente a riconoscerli, ad abituarsi e ad esercitare il controllo volontario.
La situazione ideale per curare un paziente con eiaculazione precoce è che gli esercizi comportamentali vengano effettuati con la partner. Così si dà modo alla coppia di condividere l’esperienza e si crea la giusta atmosfera sensuale e intima, pur nell’artificio della cura.
L’eiaculazione precoce è più frequente nei giovani che non hanno una compagna stabile con cui fare gli esercizi di terapia sessuale. Come si possono curare?
Anche quando manca una relazione romantica è possibile applicare le tecniche comportamentali, basandosi sull’autoesplorazione. Questa fase consente di acquisire un buon controllo sulla risposta orgasmica fin quando l’arrivo di una partner sessuale non consentirà di consolidare l’esperienza.