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L’aumento del flusso sanguigno cambia l’aspetto dei genitali. Il pene ha un’erezione che è frutto del riempimento dei corpi cavernosi; ma la vagina cambia ancora di più perché l’aumento di sangue nelle pelvi provoca la distensione delle pliche vaginali con un fenomeno che gli autori americani chiamano ballooning. Aumenta anche la lubrificazione, un trasudato frutto dell’ingorgo ematico delle pelvi. Erezione e lubrificazione consentono una penetrazione agevole. Quando mancano sono dolori, nel vero senso della parola!

La risposta sessuale è frutto della seduzione porta l’eccitazione erotica che a sua volta innesca le risposte biochimiche. E’ a quel punto che lo stato di quiescenza dei genitali cambia per prepararsi al sesso.
Ma se una persona non riesce a percepire la seduzione, nessun altro fenomeno può accadere. Non si va avanti. 


Cosa può bloccare la seduzione?

Gli ostacoli sono tanti. Prima di tutto, l’imbarazzo verso il sesso e il disagio verso la relazione di coppia, ma anche cambiamenti di umore come l’ansia e la depressione.

Non sentirsi a proprio agio verso la sessualità dipende dal carattere e dalle esperienze di vita: un’educazione rigida e punitiva, relazioni non appaganti e mortificazioni…   insieme alla mancanza di un sostegno amorevole possono cambiare un adolescente, una persona giovane accogliente e aperta agli altri in un adulto incapace di vivere relazioni intime.

Con il passare del tempo, facendo esperienze diverse o affrontando gravi difficoltà di vita, capita che i due partner maturino diversamente e si allontanino l’uno dall’altra. Il disaccordo leva il piacere di stare insieme e non c’è più un sentire comune. Manca la seduzione e i fenomeni fisici dell’eccitazione si perdono: la lubrificazione e l’erezione sono meno pronte e il sesso si impoverisce.

Ansia e depressione alterano l’umore, lo stato psicologico delle persone. In alcuni casi sono delle vere e proprie malattie che necessitano di cure a lungo temine.

Fortunatamente, nella maggior parte dei casi sono solo risposte temporanee ad un periodo di difficoltà. Ciò non toglie che quando si presentano in modo attivo diano gli stessi disturbi delle malattie conclamate. Non c’è più interesse a stare con le persone, si perde la concentrazione per il lavoro e soprattutto si perde il desiderio di una relazione intima e dell’erotismo.

Che cosa può fare la Medicina Sessuale per questi diversi pazienti?

Per ciascuno è necessario un approccio diverso. Alcuni avranno bisogno di ricostruire la stima in se stessi e vivere una relazione romantica. Quando il conflitto non è profondo, i partner lontani possono usare gli strumenti comportamentali per riaprire una comunicazione intima. Di fronte ad un lieve, temporaneo disturbo dell’umore, gli esercizi comportamentali possono dare la rassicurazione necessaria per combattere l’ansia.