Se per sessualità si intendono le sensazioni che vengono dai genitali, allora possiamo affermare senza dubbio che la loro percezione nell’essere umano comincia addirittura prima della nascita. Non sono rare le foto di feti in utero che mostrano un contatto tra le manine non del tutto sviluppate e i genitali ancora in fieri. Del resto sappiamo che il sistema nervoso comincia a lavorare sin dalle prime fasi dello sviluppo e che i neonati mantengono memoria di quanto percepito durante la vita intrauterina: per esempio è provato che riconoscano il battito cardiaco della madre (certamente ascoltato quando erano in pancia) tra le registrazioni di tanti altri e che questo abbia su di loro un effetto rassicurante.
Esplorare la vita prima della nascita è affascinante, ma osservare lo sviluppo della personalità di un bambino lo è ancora di più. In quest’ambito, lo scocco della scintilla della sessualità rappresenta il momento finale di un processo unico. La natura impiega molto tempo a metterlo a punto, proprio perché la sessualità permea tutte le sfaccettature della personalità di un individuo. Infatti, a formare il concetto di persona sessuata concorrono la consapevolezza di se’, l’immagine corporea, la scoperta della pulsione erotica, l’accoglienza consapevole del desiderio e il sesso agito. Sono processi che integrano la personalità e l’esperienza di vita di ogni individuo, che si sviluppano con lui e che cambiano nelle diverse fasi della vita.
La sessualità degli adolescenti
Con l’inizio della pubertà si comincia a giocare ai dottori, poi ad osservare i cambiamenti del proprio corpo e graualmente ad avvicinarsi all’altro sesso. La sessualità fiorisce nell’adolescenza e le esperienze vissute in questo periodo sono fondamentali per le scelte che verranno fatte nel futuro. Ovviamente, il contatto sessuale è il mezzo per continuare la specie ma anche quello per costruire e rinforzare il legame romantico della coppia. Infatti, la maggior parte dei comportamenti sessuali, tra cui il rapporto, si ha senza l’intento di fare figli. In altre parole, il piacere erotico è valorizzato e ricercato proprio per le sensazioni che dà, piuttosto che per alti fini.
La ricerca del piacere guida i primi approcci erotici dell’adolescente : l’autoesplorazione e la stimolazione delle sensazioni fisiche sono un’attività frequente sia nei maschi che nelle femmine e si trasforma in masturbazione finalizzata all’orgasmo quando aumenta l’esperienza.
Con la maturazione del sistema endocrino, l’interesse per la sessualità in senso ampio si intensifica e cominciano le interazioni tra maschio e femmina. Bisogna sottolineare che l’atteggiamento e i primi approcci tra i sessi non dipendono solo dai cambiamenti biologici ma anche dall’atteggiamento della società nella quale i ragazzi crescono. I più giovani con una personalità ancora in formazione sono suscettibili alle critiche e si lasciano influenzare facilmente dall’ambiente che li circonda. Per questo è importante che trovino un atteggiamento positivo e accogliente non solo in famiglia ma anche in chiunque rappresenti per loro un adulto di riferimento
La masturbazione
La masturbazione è senz’altro la pratica più frequente che comincia nell’adolescenza e va avanti fino alla creazione di una relazione. E’ un modo di ottenere sensazioni molto piacevoli, ma è anche il mezzo per scoprire come il corpo risponde alle sensazioni erotiche e quali sono quelle più gradite. Proprio perché è piena di tanti significati intimi, è un’esperienza che tutti desiderano tenere privata, atteggiamento che i genitori e gli educatori devono rispettare, riconoscendo che i giovani uomini e le giovani donne hanno diritto alla riservatezza.
La sessualità senza penetrazione
Nell’età in cui ci si innamora spesso e si cambia con facilità l’oggetto dell’interesse, il bacio è l’attività che una coppia pratica più di frequente. Il bacio e le carezze sessuali sono non solo piacevoli, ma una parte necessaria della crescita che porta gli adolescenti a riconoscersi come persone sessuate e partner desiderabili. Imparare a sentirsi a proprio agio in queste attività, capire cosa stimola le sensazioni più piacevoli e quali sono le circostanze migliori per iniziare un’attività erotica con il/la partner sono esperienze necessarie per sviluppare una sessualità gratificante. Tutto questo, grazie alla guida di adulti attenti ma non repressivi.
I rischi della sessualità attiva
Negli anni della preadolescenza le prime sperimentazioni sessuali non presentano rischi di cui avere paura ma tra gli adolescenti, inesperti e senza una guida, le conseguenze possono essere gravi: pensiamo alle gravidanze indesiderate e le infezioni da malattie a trasmissione sessuale.
La gravidanza in una giovane che non ha ancora finito il suo accrescimento fisico può risultare in un parto difficile e in uno sviluppo deficitario del feto, che spesso nasce sotto peso e con una alta probabilità di non sopravvivere. Oltre a questo aspetto prettamente medico, lo sviluppo psicoemotivo dei giovani non garantisce che la relazione rimanga stabile e che il bambino possa essere accudito. Ciò condanna il neonato a non avere una famiglia sua propria e crea danni sociali alterando in maniera irreversibile la struttura delle famiglie “d’origine”, spesso con risvolti economici pesanti. Per i giovani genitori, un evento così dirompente ha spesso la conseguenza terribile di interrompere il corso di studi, di fatto bloccando il loro percorso educativo e la prospettiva di un miglior inserimento nel mondo del lavoro.
Le infezioni da malattie a trasmissione sessuale sono una realtà da non trascurare! Se le malattie più gravi come la sifilide sono diventate rare, altre sono estremamente comuni e molto difficili da eradicare come le candide, o addirittura impossibili come l’Herpes. Nonostante ci siano farmaci capaci di contenere lo sviluppo del virus, questo può avere conseguenze importante nei casi più resistente.
Perchè parlare di sesso con gli adolescenti?
Aprire una discussione con gli adolescenti sulle conseguenze di una sessualità senza precauzioni è cruciale per introdurre i concetti importanti, come la scelta contraccettiva e la prevenzione delle malattie infettive. Il compito riguarda la famiglia, i medici e chiunque sia in una posizione di poter educare nei tempi e nei modi appropriati.