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Immagine corporea e tumore al seno: la riabilitazione sessuale […]

Il seno per una donna significa identità,

attrazione erotica, piacere sessuale e maternità,

ma il tumore cambia per sempre il modo in cui

una donna pensa al suo seno: una malattia mortale

l’ha colpito e la cicatrice chirurgica non permette di

dimenticare.

Qual’è la risposta emotiva al tumore al seno?

A distanza di un paio di mesi dall’intervento, le donne operate per carcinoma mammario hanno un atteggiamento molto amaro per l’aspetto estetico del seno e per la cicatrice chirurgica. Capiscono che l’intervento ha salvato loro la vita, ma questo non migliora l’accettazione del reliquato chirurgico. La rabbia e il rifiuto per l’aspetto estetico alterato erano tanto forti che le donne non avevano ancora permesso ai loro mariti di vedere il seno e tanto meno di accarezzarlo.

E’ cambiata la vita sessuale?

Il disagio emotivo per la perdita dell’immagine corporea interferiva con il desiderio sessuale e fino al quel momento tutte avevano rifiutato di fare l’amore. Per loro era impensabile l’idea di inlcudere il seno operato in un gioco erotico perchè quello era e rimaneva il testimone della diagnosi spaventosa, non sembrava più una parte del loro corpo e, per questo, non poteva venir associato alla gioia e alla spensieratezza.

E’ questo il solo motivo?

Ovviamente c’è di più! la perdita di interesse che ha portato all’astinenza sessuale era dovuta all’impatto che la chirurgia e la chemioterapia avevano avuto sul fisico e all’influenza della malattia sull’umore e la qualità di vita.

Come si supera?

La startegia terapeutica che è stata usata per aiutare queste donne ad aprirsi alla vita sessuale ha messo in primo piano il loro bisogno di mantenere il seno nascosto, suggerendo l’uso di biancheria intima sexy che le facesse sentire attraenti, pur mantenendo parte del loro corpo segreto anche nel momento dell’amore. Per quanto tanto semplice da essere perfino sciocco, questo suggerimento è stato cruciale perchè tornassero a sentirsi femminili.

Il tempo cambia l’atteggiamento negativo?

Donne che hanno superato da quache anno l’impatto traumatico del tumore al seno, hanno un atteggiamento più positivo. Sono contente di aver superato la malattia, sono grate ai medici e alla buona sorte e si sentono privilegiate. Tutte apprezzano molto gli anni che stanno vivendo, quando si aspettavano di dover morire presto, ricordano gli eventi nella vita dei figli che hanno temuto di non veder crescere. Ma nessuna di loro ha perdonato la cicatrice, il testimone terribile! A causa sua non si sono più sentite veramente attraenti, nonostante le assicurazioni affettuose dei mariti. Ridendo, tante donne hanno riconosciuto che con il passare degli anni i loro seni non erano più tanto attraenti e l’aspetto fisico non era più così importante. Nonostante questo, nessuna aveva dimenticato il significato della cicatrice e nessuna avena mai più fatto l’amore mostrandosi completamente nuda.