Le infezioni trasmesse con il sesso provocano uno stato di flogosi intensa ai genitali e interferiscono con i rapporti, come si può facilmente immaginare. Di solito, il dolore e l’infiammazione spariscono con la guarigione dell’infezione e le cose tornano rapidamente normali, senza lasciare conseguenze ne’ sulla funzione dei genitali ne’ sulla relazione di coppia.
E’ sempre facile guarire dalle infezioni genitali trasmesse con il sesso?
Non è sempre cosi facile guarire dalle infezioni genitali trasmesse on il sesso. Ogni tanto le cose si complicano perché le mucose genitali sono particolarmente sensibili oppure perché il microrganismo infettante (candida, cocchi e flora mista sono i più comuni) tende a dare recidive che prolungano e aggravano lo stato infiammatorio.
Come risponde una coppia all’infezione sessuale?
Di solito questo prolungarsi dello stato infettivo non crea problemi nella relazione di coppia perché la causa della dispareunia è evidente come è evidente la necessità di astenersi dai rapporti sessuali dolorosi.
Quando succede che l’infezione sessuale dia problemi per la coppia?
In altri casi, il dolore ai rapporti provocato dall’infezione non passa con l’apparente guarigione e l’armonia della coppia ne può risentire. Capita nelle persone particolarmente sensibili all’infezione da candida, che più di altri microrganismi tende a dare recidive.
L’uomo e la donna sono affetti dall’infezione da candida allo stesso modo?
Questo può avvenire per l’uomo ma è molto più frequente nella donna. Di fatto succede che i miceti rimangano nelle vie genitali e ritornino ad essere aggressivi e a dare una vaginite ogni volta che ci sia un’alterazione dell’organismo. Possiamo ricordare la febbre, uno stato di malessere, l’alterazione del microclima vaginale come avviene durante il ciclo, l’assunzione di antibiotici…e così via.
Cosa provoca il ripetersi delle infezioni sulle mucose genitali?
Il ripetersi delle infezioni sensibilizza la mucosa e provoca uno stato di flogosi cronica. La dolenzia, il prurito e il bruciore diventano continui e si aggravano con il rapporto sessuale. La dispareunia blocca la relazione sessuale ma questo non accettato serenamente.
Qual’è la reazione emotiva di una coppia di fronte alle recidive dell”infezione?
La coppia non si rende conto perché, a fronte di un’apparente guarigione, i sintomi più difficili da sopportare rimangano. E’ compito del medico di spiegare bene qual’è il meccanismo patogenetico della vaginite da miceti e come mai insorgono le recidive. E’ necessario assicurarsi la collaborazione dei pazienti perchè la cura venga seguita scrupolosamente.
Ci sono altre cause per il dolore ai rapporti, oltre a quello scatenato dall’infezione?
Il dolore ai rapporti che una donna riferisce può avere altre cause oltre all’infezione trasmessa con il sesso e ancora una volta è responsabilità del medico di procedere ad una diagnosi differenziale dei sintomi e individuare la patologia. Oltre ad un evento infettivo, nella donna, il dolore ai rapporti è provocato da tre tipi di patologie diverse: 1-la patologia addominale che provoca dolore spontaneo e dispareunia alla penetrazione profonda, 2-la patologia genitale che provoca dolore ai rapporti e che in alcuni casi può anche dare dolore spontaneo ed, infine, 3-la patologia sessuale caratterizzata da dolore alla penetrazione e alterazioni del desiderio.
Dolore ai rapporti: La patologia addominale – endometriosi
Tra le patologie addominali quella maggiormente rappresentata è l’endometriosi, costituita dalla localizzazione nelle pelvi di cellule dell’endometrio che rispondono alle variazioni degli estrogeni durante il ciclo mestruale con dolore che si acutizza durante l’ovulazione e la mestruazione. Le cause dell’endometriosi non sono ancora del tutto chiare. Si riconoscono una risposta flogistico/immunitaria a stimoli aspecifici ed una predisposizione genetica, unite al fenomeno della mestruazione retrograda.
La terapia è medica o chirurgica a seconda ei casi.
Dolore ai rapporti: La patologia genitale – atrofia vaginale
La patologia genitale responsabile di difficoltà alla penetrazione con sintomi di dolore pressorio si presenta spesso negli anni successivi alla menopausa. Riconosce la sua causa nell’atrofia delle mucose e dei tessuti genitali che è fisiologica dopo la menopausa. L’atrofia vaginale è provocata dalla diminuzione degli estrogeni in circolo che è responsabile anche della diminuita lubrificazione in risposta allo stimolo erotico.
Dolore ai rapporti: Che effetto ha l’atrofia sulla vita intima?
Questa è una condizione spiacevole che interferisce con la vita intima e crea limitazioni difficili da accettare. E’ importante che il problema venga affrontato non appena si presenta altrimenti, se non trattato, si aggrava con l’avanzare dell’età. La Medicina offre varie soluzioni che vanno dal supplemento topico di estrogeni, a farmaci orali e interventi ambulatoriali con biomacchine.
Dolore ai rapporti: Esiste una dispareunia “sine materia” perché avviene in situazioni in cui pare di non rilevare alcuna causa.
Siamo nel campo delle disfunzioni sessuali, come la Sindrome del Desiderio Ipoattivo (HSD)e il Vaginismo, oppure siamo di fronte alla Sindrome Vulvo Vestibolare, o Vulvo Vestibolite (VVS). Queste patologie hanno un’eziologia precisa ma meno evidente di quelle esaminate finora e devono essere trattata da medici esperti in Medicina Sessuale.
La Sindrome del Desiderio Sessuale Ipoattivo (HSD) indica la mancanza di interesse per la sessualità nelle sue varie forme e l’incapacità di avere pensieri, sogni e fantasie erotiche. Raramente il desiderio sessuale ipoattivo è costituzionale in una paziente, piuttosto si presenta di fronte a litigi con il partner e insoddisfazione nella relazione di coppia oppure ad un disagio sociale o disordini dell’umore (come ansia o depressione) che colpiscono vari aspetti della personalità di un individuo. Il dolore alla penetrazione è dovuto alla mancanza di desiderio che non consente una adeguata lubrificazione e a disagio nei confronti della sessualità.
La seconda sindrome è il Vaginismo, definito come la contrazione involontaria dei muscoli del terzo esterno della vagina. Nella maggior parte dei casi si presenta in ragazze giovani all’inizio della loro vita sessuale ed è relativamente frequente. Si risolve in maniera abbastanza semplice con un intervento di Terapia Sessuale Comportamentale associato a strumenti per la desensibilizzazione dei tessuti genitali.
La Vulvo Vestibolite (VVS) è la terza sindrome che inibisce il comportamento sessuale senza causa apparente. E’ chiamata anche Vulvodinia Provocata (PVD) ed il suo quadro clinico è caratterizzato da dolore urente al vestibolo vulvare in risposta ad uno stimolo pressorio lieve, che la maggior parte delle donne non considererebbe doloroso. Nella maggior pare dei casi si manifesta con intenso bruciore ai tentativi di penetrazione, tanto che il rapporto diventa impossibile; in alcune pazienti, inoltre, il dolore può presentarsi anche spontaneamente oppure coinvolgere tutta l’area vulvare.
Dolore ai rapporti: dispareunia nell’uomo
Nell’uomo la causa più comune di dolore ai rapporti è costituita dalle infezioni a trasmissione sessuale che colpiscono sia le strutture del pene che quelle dei testicoli e si manifestano con quadri di epididimite e orchite, lesioni al prepuzio (tipiche quelle delle vescicole herpetiche) e torsione del funicolo spermatico. Il dolore è prevalentemente localizzato al testicolo. Solo nelle infezioni a trasmissione sessuale più lievi il dolore si manifesta con l’erezione o con la masturbazione oppure con il tentativo di avere un rapporto penetrativo. Nei casi più gravi, quando l’infezione ha già raggiunto gli organi genitali interni, il dolore è presente in maniera costante.
Esistono dolori ai rapporti “sine materia” nell’uomo?
Le disfunzioni sessuali “sine materia”, cioè che non mostrano una causa organica apparente, derivano da disagio per la relazione o perdita di interesse per il sesso. Come per le donne, anche nell’uomo una causa possibile è l’alterazione dell’umore e lo sviluppo di ansia o depressione caratterizzato dall’anedonia.
Il disagio come si manifesta nell’uomo?
Questo disagio di tipo psico-relazionale non provoca dolore ai rapporti nei maschi ma difficoltà erettile. Se la dispareunia associata ad una disfunzione sessuale non per causa infettiva è rara nel maschio, in alcune patologie si osserva quella che potrebbe essere considerata la faccia contraria della medaglia. Si parla di anestesia orgasmica che si presenta con una totale assenza di sensazioni al momento dell’orgasmo. Questo avviene in due casi: una grave lesione neurologica, di solito un danno spinale che comporta difficoltà a percepire le sensazioni al tronco o agli arti inferiori; oppure una reazione di ansia acuta che si manifesta al momento dell’attività’ sessuale in persone che abbiano disagio o avversione per il loro ruolo o nei confronti della partner. Questa reazione è tanto forte da inibire ogni sensazione fisica di piacere al momento dell’eiaculazione, che tanto meno è accompagnata da benessere ed appagamento emotivo.
Dolore ai rapporti (La dispareunia)
Il sintomo ” dispareunia” è comune a tutte le sindromi di cui abbiamo parlato con ripercussioni da non sottovalutare sulla qualità della vita delle persone colpite perché interferisce con una sessualità soddisfacente e crea disagio nella coppia. Per risolverlo è indispensabile trattare la patologia da cui trae origine; la cosa però non scontata perché di fronte a patologie rare non facilmente riconoscibili, come la Vulvo Vestibolite, può essere necessario che la paziente si rivolga a più medici prima di ottenere una diagnosi ed una terapia adeguata. Poiché la diagnosi differenziale del dolore sessuale richiede conoscenze specifiche di Medicina Sessuale è utile presentare i sintomi e le loro cause ai pazienti che soffrono per questo problema, così che possano rivolgersi ad un medico esperto di disfunzioni sessuali maschili e femminili.