Qual è il tempo giusto per i sintomi della menopausa?
Ci possiamo chiedere qual è il tempo giusto per i sintomi della menopausa. La grande variabilità che vediamo nelle donne ci fa capire che non c’è un tempo giusto perché i sintomi della menopausa si presentino. I primi ad arrivare sono le alterazioni del ciclo e le caldane. Si dà per scontato che la presenza dei cicli protegga dai sintomi, ma non è cosi . L’osservazione clinica, infatti, ci dice che le caldane possono cominciare quando i cicli ci sono ancora. Se ciò avviene nel periodo peri menopausale, non c’è bisogno di fare niente, se non rassicurare la paziente.
Che succede quando i sintomi della menopausa cominciano prima del tempo?
Al contrario, se i primi sintomi di menopausa cominciano prima del tempo, vale a dire qualche anno prima di quando sarebbe adeguato, è bene prendere provvedimenti che aiutano la paziente a ritrovare una migliore qualità di vita.
L’età giusta per la menopausa
Definire qual è l’età appropriata per entrare in menopausa richiedere un ragionamento medico che tenga conto dell’età e dello stato di salute, ma anche dell’assetto genetico della signora in questione.
Quali sono i sintomi precoci di menopausa?
Sono le caldane e le alterazione del sonno: le prime di origine vasocircolatoria, i secondi correlati alla regolazione circadiana. Sono fenomeni biologici che tendono a modificarsi con l’esaurirsi della capacità riproduttiva. Le alterazioni dell’umore e la difficoltà di concentrazione possono fare parte del corredo di sintomi.
Ad oggi, si considera che la comparsa dei sintomi precoci interessi donne dai 46 ai 50 anni, ma non è chiaro in che percentuale della popolazione generale.
Che cosa si può fare per la menopausa precoce?
Spesso basta spiegare che la sintomatologia è relativamente comune e non giustifica allarmismi per rasserenare una paziente. Quando i sintomi presentano una certa gravità è invece necessario un approccio più determinato.
Farmaci per la menopausa precoce
In questi casi si deve ricorrere alla prescrizione di una terapia sostitutiva a base di estrogeni o estro progestinici in vare combinazione, per ridurre o eliminare il disagio.