Disfunzione erettile: di cosa si tratta e come si supera?
Disfunzione erettile. Con queste temute parole si intende la difficoltà di avere un’erezione, sia ottenerla che mantenerla dopo che si è avuta. In ogni caso, non cambiano né il nome né il suo significato clinico. Prima o poi ogni uomo si trova ad avere questo problema in maniera transitoria, una volta nella vita. Un’incapacità per una causa qualunque o per nessuna causa apparente, senza alcun motivo di cui l’uomo si possa rendere conto, può capitare e deve essere vissuta senza preoccupazione. Capita una volta e via, come se una persona avesse un mal di testa o un mal di stomaco che si risolve senza lasciare traccia. Tuttavia gli uomini tendono a preoccuparsi della loro salute sessuale e una difficoltà, per quanto transitoria, può rimanere a lungo nei loro pensieri.
Disfunzione erettile: qual è il peggior incubo per un uomo?
Per ogni uomo c’è sempre lo spettro di arrivare ad una certa età e scoprire che “non funziona più“. Che conseguenze ha una disfunzione erettile per l’emotività di un individuo? Che cosa succede alla sua immagine di uomo? Avere un’erezione e poter fare l’amore è qualcosa che un uomo prende per assodato per tutta la sua vita. A un certo punto tutto questo dovrà però cambiare, per via dei naturali processi dell’invecchiamento.
Possiamo fare un parallelo tra i cambiamenti della capacità erettile e i cambiamenti che si notano con la menopausa?
Disfunzione erettile e menopausa sono entrambi eventi naturali che non possono essere evitati e con i quali si deve imparare a convivere. Accettare i cambiamenti vuol dire comprendere che vivere una relazione d’amore dove l’intimità è il valore più grande e ben più importante che avere un’erezione. L’importanza dell’intimità romantica, rispetto all’importanza di un’erezione perfetta, diventa tanto più evidente quando si pensa al bisogno di erotismo che esiste ad ogni età.
Disfunzione erettile e orgasmo, che rapporto c’è?
Le capacità fisiche sono in qualche modo dipendenti dall’emotività. Quando non si può avere un orgasmo con l’erezione, l’intimità della coppia diventa fondamentale perché consente sempre di iniziare un gioco erotico che porta all’orgasmo.
Qual è, invece, il rapporto con il desiderio ?
Fortunatamente la libido, cioè il desiderio erotico, può diminuire ma non scompare del tutto e non è direttamente dipendente dalle capacità fisiche. Per questo, nelle coppie armoniche e con un legame positivo, la soddisfazione erotica rimane possibile.
Disfunzione erettile e farmaci. Quale ruolo hanno le farmacoprotesi?
Dagli anni ’90 i farmaci che facilitano l’erezione sono disponibili per vaste fasce di popolazione. Sono usati abbondantemente in tutto il mondo anche da uomini le cui difficoltà non derivano da una patologia vera e propria, ma più semplicemente dai normali meccanismi dell’invecchiamento.
È legittimo usare una medicina per questo tipo di disfunzioni erettili?
Usarle o non usarle dipende interamente dall’individuo stesso. Per alcuni mantenere la capacità di produrre un’erezione è importante, forse per il loro piacere erotico o forse per la loro immagine di mascolinità, oppure per non alterare l’equilibrio erotico di coppia.
Per altri, prendere farmaci non necessari può semplicemente non valere la pena. Soprattutto perché nella loro coppia c’è la capacità di essere tanto flessibili da accettare la disfunzione erettile e mantenere la gratificazione emotiva.
Ci può essere una causa organica alla base della disfunzione erettile?
Naturalmente sì. Tra le più frequenti dobbiamo pensare a patologie cardiocircolatorie, al diabete, all’ipertensione o a problemi endocrini. La prima persona a cui il paziente dovrebbe rivolgersi è il suo medico di famiglia che conoscendone la storia medica più arrivare con una certa facilità al sospetto diagnostico. Sarà poi cura del medico decidere se proseguire con indagini, terapie o invio ad altri specialisti o al medico sessuologo quando la difficoltà erettile appaia sine materia.
Gli uomini sono pronti a parlare ad un medico di disfunzioni erettili?
Consultare un medico, specialmente il ginecologo, è del tutto naturale per una donna. Le cose sono però diverse quando si parla di uomini. È difficile che un uomo di parli ad un altro uomo, anche se medico, della sua sessualità specialmente se va male. Superare questo ostacolo culturale, che a torto o ragione coinvolge l’orgoglio maschile, è il primo inevitabile passo verso la guarigione.
Disfunzione erettile e impotenza sono la stessa cosa?
Direi proprio di no! Vero è che nel parlare i due termini diventano interscambiabili, ma in medicina sessuale il loro significato è del tutto diverso. Vorrei dire di più: un termine, disfunzione erettile, indica un disturbo del comportamento sessuale di cui abbiamo appena parlato. Il secondo termine, impotenza, non ha alcun significato perché sembrerebbe indicare uno stato di difficoltà che coinvolge l’intera persona e senza riscontro in ambito medico.