Che cos’è l’eiaculazione precoce?
La caratteristica essenziale dell’eiaculazione precoce è che l’orgasmo e l’eiaculazione arrivano con una stimolazione minima e prima che la persona lo desideri. Questo può accadere prima della penetrazione o poco dopo. L’incapacità, totale o parziale, di tenere sotto controllo il riflesso eiaculatorio si deve presentare in modo costa e ripetuto. In pratica deve avvenire in tutte le occasioni in cui l’uomo ha un rapporto. Per fare la diagnosi, il clinico deve prendere in considerazione tutti quei fattori che influenzano l’eccitazione erotica che porta all’orgasmo. Tra questi, è certamente necessario considerare l’età della persona, la novità della relazione, la situazione particolare e, non da ultimo, la frequenza recente di attività sessuale. La maggior parte degli uomini che soffrono di eiaculazione precoce durante un rapporto con una partner, sono però, capaci di controllare il riflesso eiaculatorio durante la masturbazione per un lasso di tempo molto più lungo di quanto avvenga con la penetrazione. Anche se il riflesso eiaculatorio è ben controllato durante la masturbazione (ma non durante il rapporto) si parla ugualmente di eiaculazione precoce.
L’eiaculazione precoce influenza la relazione?
Certamente, si. Come altre disfunzioni sessuali, l’eiaculazione precoce provoca insoddisfazione nella relazione intima della coppia e tensioni che si trasmettono ad altri ambiti della vita a due. Può anche interferire nella vita sociale di un giovane uomo che non ha ancora una relazione stabile, in quanto l’imbarazzo può frenare la sua ricerca attiva della partner.
Qual è la popolazione più colpita dall’eiaculazione precoce?
Direi che tutti i giovani maschi alle prime armi soffrono di eiaculazione precoce…con un po’ di esperienza e di consapevolezza la maggior parte di loro impara a tenere sotto controllo il riflesso eiaculatorio. Qualcuno non acquisisce questa competenza ed è difficile capire perché in quanto la disfunzione è isolata e la persona ha riflessi adeguati in ogni altro ambito.
Il tipo di relazione romantica influenza l’eiaculazione precoce?
Si, anche questo accade, anzi è un’osservazione clinica piuttosto frequente. Uomini che sono “tendenzialmente eiaculatori precoci” riescono a sviluppare un controllo soddisfacente nell’ambito di una relazione di coppia stabile; se la coppia si rompe e subentra una nuova partner, ecco che la disfunzione ricompare.
L’eiaculazione precoce si può presentare dopo un periodo di funzionamento adeguato?
Quando questo avviene, bisogna pensare che qualcosa sia cambiato nella vita del paziente, anche di non legato alla sessualità. Eventi che causano un aumento dell’ansia, una nuova partner, problemi relazionali che rendono non più gioioso il sesso, oppure l’occorrenza di una difficoltà erettile che influenza il riflesso orgasmico.
E’ possibile curare l’eiaculazione precoce?
“Certamente, l’eiaculazione precoce si può curare. Le metodiche di terapia sessuale comportamentale sono adattissime per affrontare questa disfunzione. Inoltre, da diversi anni esistono farmaci mirati che possono essere impiegati da soli, oppure associati agli interventi di medicina sessuale comportamentale. La scelta viene fatta in base alla personalità del paziente, alla presenza di un tratto d’ansia, alle preferenze della partner, alla mancanza di una relazione romantica stabile e così via. In persone che non hanno una partner o in quelle particolarmente ansiose è spesso consigliabile l’associazione di più tecniche per migliorare l’efficacia del trattamento”.