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I problemi di erezione […]

Medicina Sessuale Dottoressa Anna Ghizzani

Che cosa si intende per difficoltà erettile?

E’ chiamata così l’incapacità di ottenere una buona erezione.  Per essere buona, un’erezione deve rimanere stabile fino al compimento dell’atto sessuale. In questo modo, l’uomo può  ottenere la  soddisfazione erotica.

Come si manifestano i problemi d’erezione?

La manifestazione più scontata è che non si ottenga un’erezione ferma, ma può succedere che l’erezione completa, pur essendo presente, rimanga per un tempo troppo breve per completare l’atto sessuale. 

Questi due  quadri hanno cause diverse?

No, sia che l’erezione completa manchi, sia che scompaia troppo presto, il suo significato come problema medico o segno di disagio psicologico è lo stesso.

In dettaglio, quali sono le cause della difficoltà erettile? 

Le cause dei problemi di erezione si dividono in due grandi capitoli: le cause organiche e quelle psicologiche, come succede per la maggior parte delle disfunzioni sessuali, sia maschili che femminili.

Le malattie che provocano impotenza sono comuni:

Le malattie di cuore, i problemi circolatori, l’ipertensione, il diabete e gli squilibri ormonali, in particolare  quelli che alterano il quadro degli androgeni e abbassano il testosterone.

Come agiscono?

Le malattie cardiache e circolatorie riguardano la salute del cuore e comprendono le aritmie (alterazioni del ritmo cardiaco) e le insufficienze, che riducono il flusso del sangue (quindi dei nutrienti e dell’ossigeno che il sangue trasporta)  a tutti i tessuti. A cascata, questa diminuzione di sostanze raggiunge i tessuti erettili dei genitali che vanno in sofferenza e perdono la loro funzione fisiologica. Con questo meccanismo si sviluppa la difficoltà erettile.
I danni alle coronarie riducono il flusso del sangue, cioè di nutrienti e ossigeno, che arriva al cuore in quantità insufficiente e che per questo motivo comincia lavorare male, innescando il meccanismo appena descritto.
Un minor apporto ematico si nota anche nel caso di un aumento della pressione arteriosa che causa un restringimento del calibro dei vasi. Una minor quantità di sangue che arriva al bacino significa minor sangue ai genitali, al pene e minor erezione.

Come si manifestano le patologie cardio circolatorie nell’impotenza?

Hanno un andamento lento, anche con dei periodi in cui la funzione erettile ritorna. Per questo non è facile riconoscerle in un primo momento. 

La diagnosi differenziale delle difficoltà di erezione.

L’andamento altalenante di un problema erettile è legato alle patologie cardio circolatorie non ancora riconosciute. Infatti, quando la causa dell’impotenza non è chiara, bisogna sempre pensare ad un problema cardio circolatorio iniziale e non ancora diagnosticato. 

Cosa può fare la terapia sessuale comportamentale per aiutare questi pazienti?

Il ruolo della terapia sessuale cambia  a seconda delle fasi del percorso diagnostico o del processo di cura. 
Nella fase della diagnosi differenziale, le modalità diagnostiche della terapia sessuale aiutano ad escludere con certezza le cause psicologiche o relazionali, cosicchè il paziente venga trasferito agli internisti per le indagini adeguate.
Una volta ottenuta la diagnosi della condizione organica responsabile, bisogna dire realisticamente che la terapia sessuale non può fare niente.
Può fare molto, per fortuna, quando il quadro clinico e la terapia medica sono stabilizzati perché la terapia sessuale ha molte frecce al suo arco per la riabilitazione di pazienti con varie patologie. Infatti,  anche in questo caso, il paziente e la coppia con una cardiopatia possono usufruire di un regime fatto di interventi e strumenti per vivere al meglio possibile la loro intimità. Ovviamente rimanendo sotto controllo del loro cardiologo.