La cicatrice al seno come reliquato chirurgico ha un impatto sulla relazione di coppia anche molti anni dopo l’intervento. Nella nostra esperienza, le donne che hanno subito una quadrantectomia da 10 e più anni si dicono felici di aver avuto una vita nella quale non avevano sperato, di aver mantenuto una buona intesa di coppia, di essere sessualmente attive e di non essere troppo scontente della forma del seno operato.
Però, nessuna delle donne intervistate aveva mai più fatto l’amore completamente nuda, non aveva mai mostrato la cicatrice al marito ne’ aveva acconsentito che il che il seno fosse accarezzato.
Sappiamo bene che una cicatrice importante in qualunque parte del corpo altera l’immagine corporea e, in particolare, che la cicatrice al seno ferisce la femminilità della paziente.
Ma le donne non ci hanno detto questo. Per loro, la cicatrice incarna il ricordo perpetuo della malattia a cui avrebbero potuto soccombere. Il tumore che hanno sconfitto sopravvive nella cicatrice e rimane un trauma indimenticabile nonostante tutto il tempo passato.
Per le più sofferenti, anche dopo tanti anni la cicatrice continua ad incarnare tutto il dolore, tutta la paura e l’aspettativa negativa che accompagnano la diagnosi di tumore. Il grande disagio coinvolge la vita intima di una coppia che spesso evita la sessualità. Perché è difficile fare l’amore? Perché la paura della morte impedisce di lasciarsi andare all’emozione di un momento di intimità profonda.
L’astinenza porta sempre maggior difficoltà a parlare e a raccontare i pensieri più dolorosi…. una volta che una coppia sofferente si rifugia nell’evitazione e nell’astinenza è difficele che riesca ad uscirne senza aiuto.
La Medicina Sessuale offre un approccio multifattoriale che associa farmaci, strumenti per contrastare l’atrofia dei genitali esterni (inevitabile perchè causata dalle terapie e dall’età) insieme a prescrizioni comportamentali. Questo protocollo facilita la ripresa della comunicazione significativa e dell’intimità di pelle che la coppia ha perso da tanto tempo, rendendo così possibile la ripresa della vita sessuale.