Certamente la sessualità di tutte le coppie cambia durante la gravidanza, anche se non per tutte allo stesso modo.
Succede con ogni gravidanza?
La prima gravidanza, proprio perchè è la prima!, cambia per sempre l’equilibrio di una coppia che non sarà mai più “due” ma si avvia a diventare famiglia. La o le gravidanze successive avranno un impatto trascurabile rispetto alla prima perchè non cambiano l’assetto da coppia a famiglia è stato cambiato una volta per tutte.
Cambia anche il rapporto tra la giovane coppia incinta e le famiglie d’origine?
Assolutamente si! infatti, la prima gravidanza cambia anche l’equilibrio tra la giovane coppia e i rispettivi genitori. Le due mamme (o suocere) diventano nonne con l’aspettativa di svolgere compiti da “vice mamma” come oggi spesso succede quando la mamma lavora.
I padri (futuri nonni) cambiano atteggiamento?
In qualche modo anche loro cominciano a comportarsi o almeno a pensare in maniera un po’ diversa perchè sul bambino che deve ancora arrivare si proiettano le aspettative della famiglia allargata. Se è vero che i bambini sono cura del lato femminile della famiglia, è anche vero che sono gli eredi e rappresentano la possibilità di trasmettere il lignaggio e il nome, cosa a cui gli uomini di ogni ceto sociale sono molto interessati.
Perchè si ama un bambino non ancora nato?
L’amore che si porta al bambino è in qualche modo frutto di condizionamento sociale perché è necessario che un neonato sia ben accolto, curato ed educato per poter un giorno essere inserito nel suo mondo.
La natura aiuta a rinforzare questo condizionamento?
Assolutamente sì! Sono ben note le caratteristiche fisiche comuni a tutti i cuccioli: la testa grande, gli occhi grandi, l’andatura goffa, il sorriso e il pianto e i “suoni di richiamo” che stimolano l’accudimento, quindi la protezione, degli adulti perché i piccoli di nessuna specie non potrebbero sopravvivere da soli!
Venendo al sesso in gravidanza, quali cambiamenti ci possiamo aspettare?
La minor frequenza dei rapporti in gravidanza è considerata normale, dipende dai cambiamenti fisici e dalla maggior facilità con cui una donna incinta si affatica. La “fatica” è provocata dal progesterone, l’ormone che protegge la gravidanza in quanto previene le contrazioni uterine; purtroppo però provoca anche ritenzione idrica con conseguenti gonfiori alle gambe e formazioni di varici che rendono meno agile muoversi. Funzionale alla gravidanza è anche il rilassamento dei legamenti della colonna vertebrale ed il cambiamento di postura che riequilibrano il peso della pancia che cresce. Purtroppo questo provoca le lombalgie gravidiche che sono responsabili di tanto malessere.
Si puo’ fare l’amore in gravidanza?
Certamente si! sara’ compito del medico ginecologo di sconsigliarlo nel momento in cui si dovessere presentare delle complcazioni, ma fino a quel momento il piacere e l’orgasmo in gravidanza non hanno alcuna controindicazione.
Quali sono le posizioni sessuali adatte alla gravidanza?
Le posizioni per il sesso in gravidanza sono banalmente tutte quelle in cui la donna gravida sta comoda! Queste tendono a cambiare da un trimestre all’altro per via dell’ingombro del pancione, perche’ cambia l’allineamento della colonna vertebrale e per assecondare meglio il ritmo del respiro.
Quale posizione funziona meglio per i rapporti in gravidanza?
Non c’e’ una posizione ideale per i rapporti in gravidanza! Ciascuna donna sapra’ trovare come far l’amore in gravidanza. Una posizione che sembra molto gradita e’ quella a cucchiaino perche’ nella posizione di fianco la pancia non pesa, la colonna non viene stirata e il ritmo del respiro e’ mantenuto facilmente.
L’assetto emotivo della donna incinta cambia?
Naturalmente si, perchè la gravidanza è fonte di grandi aspettative e assorbe tante energie emotive.
Gli uomini come reagiscono?
Gli uomini, i futuri babbi, sono emotivamente coivolti nell’aspettativa della nascita tanto quanto le donne ma tendono a tirarsi da parte, come se non volessero disturbare un processo da cui si sentono un po’ esclusi.
Cosa succede dopo il parto?
i primi mesi dopo il parto sono i più faticosi da vari punti di vista per i due genitori, ma soprattutto per la mamma. La neo mamma è in debito di sonno perchè i ritmi sonno-veglia del neonato non possono essere adattati a quelli degli adulti e gli orari delle poppate non ammettono compromessi. Così il riposo, le attività personali, il lavoro, le relazioni familiari e anche l’intimità con il marito devono essere adattati ai bisogni del bambino.
Cosa comporta l’allattamento?
A fronte di benefici indubbi per la salute del bambino e della grande carica emotiva che comporta, l’allattamento richiede spesa energetica e orari tiranni che non tengono conto della fatica o delle necessità della mamma.
L’allattamento influenza la vita sessuale di una coppia?
Ci sono più fattori da considerare. Come abbiamo già detto la fatica molto semplicemente non rende predisposti ma il gioco ormonale è ancora più incisivo: la prolattina è l’ormone che promuove l’allattamento e, per fare questo, contemporaneamente abbassa gli ormoni che facilitano la lubrificazione della vagina. A causa di questo meccanismo, la nutrice ha poca capacità di lubrificarsi in risposta allo stimolo sessuale ed il sesso in gravidanza e nel puerperio diventa difficile se non francamente doloroso.
C’è qualche altra difficolta’ per la vita sessuale di una coppia di giovani genitori?
Per sopramercato c’è da dire che tra la gravidanza e l’allattamento, la nostra giovane mamma ha visto cambiare il suo fisico, si sente stanca e ha preso almeno una taglia….E’ difficile sentirsi sexy in questi momenti anche se il peso forma si recupera facilmente e la gioa di un figlio ripaga dei primi mesi di stanchezza.
Quando ricomicia la sessualita’ in puerperio?
La maggior parte delle coppie riprende la sessualita’ entro le 6 settimane di puerperio. L’allattamento e gli intervalli brevi di sonno del bambino continuano ad essere presenti e lo saranno a lungo ma via via si distanziano, la mamma prende confidenza con il suo ruolo e si raggiunge un equilibrio dei ritmi sonno-veglia-allattamento.
E’ possibile avere rapporti se il parto ha comportato una lacerazione vaginale?
Gli eventi del parto come episiotomie, lacerazioni vaginali o ferite di un taglio cesareo dopo qattro settimane sono perfettamente consolidate e consentono la ripresa della sessualita’ in puerperio.
Se rimane un disagio emotivo dopo le prime settimane, cosa lo provoca?
Le cause più frequenti di un disagio emotivo che permane durante il puerperio sono i problemi relazionali, la depressione o un disagio sociale come povertà, relazione instabile, trascuratezza da parte del padre o anche sentirsi inesperti a prendersi la responsabilità di un neonato e sviluppare uno stato d’ansia permanente per questo motivo.
E’ utile parlare alle donne in gravidanza o alle puerpere che un disagio emotivo può seguire al parto?
Sapere che una cosa è normale porta serenità anche se la difficoltà oggettiva rimane, mentre sapere che è “anormale” è un’informazione indispensabile per affrontare il problema e risolverlo.
Ci si può aspettare che la relazione di coppia ritorni quella di prima?
No, perché l’equilibrio di coppia, che ora e una famiglia, è cambiato per sempre e certamente per il meglio!