Le difficoltà sessuali, principalmente di erezione, colpiscono tanti uomini che non hanno malattie organiche. Sono sani! Che cosa succede in questi pazienti?
Soffrono a causa di un disagio psicologico che è una spina irritativa potente, agisce in maniera indipendente dai fattori organici e può annullare la soddisfazione erotica in varie circostanze.
Quali sono gli eventi responsabili del disagio psicologico?
Sono tanti e toccano i molteplici aspetti della vita di tutti i giorni.
Pensiamo all’ansia, allo stress, alla depressione e al disagio verso la sessualità che derivano dalla struttura di personalità di ciascun individuo. La perdita del desiderio e i conflitti di coppia, invece, sono fattori legati alla relazione di coppia. I problemi sociali, le difficoltà finanziarie e le preoccupazioni familiari derivano dall’esterno ma sono ugualmente capaci di condizionare l’emotività del paziente e alterare le relazioni intime
Il disagio mentale ha un ruolo nelle difficoltà sessuali?
Certamente! Può sviluppare una difficoltà erettile chi soffre di nevrosi d’ansia o tendenza alla depressione. Queste sono patologie vere e proprie anche se non danneggiano ne’ i nervi ne’ i vasi che producono l’erezione. Lo stesso guaio capita a persone che vivono un periodo di difficoltà per eventi familiari, o economici, o lavorativi oppure relazionali o anche sociali. L’uomo è un animale pubblico, cioè che vive nelle relazioni con la società che si trova accanto. E’ inevitabile che il disagio, cioè la mancanza di apprezzamento o di relazioni, tocchi la sfera erotica e sentimentale.
L’immagine sociale e l’insicurezza personale
Godere o piuttosto essere privati di un ruolo sociale positivo si riflette in maniera negativa sulla percezione che l’individuo ha di se stesso. La proiezione insoddisfacente dà vita all’immagine corporea negativa che il paziente ha di se stesso e che si acutizza quando tocca la sfera della sessualità. Non sentirsi attraente e desiderabile come partner romantico è un pensiero mortificante che uccide l’eros.
Traumi esterni possono alterare la sessualità?
Infortuni, incidenti e traumi fisici di varia natura portano uno stato di ansia permanente, il disordine da stress post traumatico (PTSD). Quanto più l’evento è grave, come una guerra o un disastro naturale, tanto più il paziente rimarrà vulnerabile e bisognoso di aiuto per superare la condizione di disagio.
Come si manifesta la reazione d’ansia?
Nei casi gravi troviamo i segni fisici dell’attacco di ansia acuta, dalle palpitazioni alla sudorazione all’incapacità di concentrarsi su operazioni importanti.
Cosa può fare la terapia sessuale comportamentale per aiutare questi pazienti?
La terapia sessuale aiuta a ristruttura l’immagine corporea e l’autostima e , lavorando con la coppia, facilita la comunicazione del disagio tra i partner . Il sostegno all’autostima e alla relazione contrastano l’ansia e aprono la strada alla risoluzione del problema sessuale.