La causa comune ai vari tipi d’incontinenza è l’indebolimento dei muscoli del pavimento pelvico su cui posa la vescica. I muscoli non sostengono più la vescica nel modo giusto, la sua posizione cambia e i gli sfinteri lavorano peggio. Questo succede con la diminuzione degli estrogeni per vari problemi endocrini e soprattutto durante la menopausa. Anche traumi alle strutture del piccolo bacino lasciano un danno permanente nei meccanismi di controllo dello svuotamento vescicale. Gli eventi avversi più comuni sono gli incidenti di macchina, gli interventi chirurgici all’addome, i traumi alla colonna vertebrale perché causano sofferenza ai nervi che controllano la funzione urinaria. alla colonna e, infine, i traumi da parto. Per fortuna, le nuove tecniche di assistenza ostetrica hanno sostituito l’uso del forcipe che era comune nel passato.
I tessuti muscolare e neurologico che compongono la vescica si deteriorano e diventano causa d’incontinenza con l’età avanzata o con malattie degenerative come il Parkinson o la sclerosi multipla. A soffrire in questi casi è soprattutto la capacità di controllo esercitata dai nervi. Nei casi più gravi, c’è anche un danno ai nervi stessi della vescica.
Nell’uomo, le patologie come l’ingrossamento benigno della prostata e il tumore alterano i rapporti anatomici della vescica e risultano nell’incontinenza.
Lo stile di vita gioca un ruolo importante per il mantenimento di un buon controllo dello svuotamento della vescica. Infatti, l’abuso di alcool o di fumo porta uno scadimento del sistema neurologico con le conseguenze che abbiamo già detto. Anche l’aumento eccessivo di peso ha un effetto deleterio perché mantiene alta pressione intra addominale e costringe i muscoli pelvici a un super lavoro prolungato.
Incontinenza e sessualità
Le signore che soffrono d’incontinenza hanno difficoltà a controllare la vescica durante i rapporti sessuali. Purtroppo, perdono la pipì durante il rapporto…e questa è una situazione veramente imbarazzante che uccide tutte le sensazioni erotiche del momento, blocca l’orgasmo e scatena l’ansia tutte le volte che l’occasione di fare sesso è nell’aria.
La terapia sessuale comportamentale può aiutare per fortuna! Infatti il suo armamentario mette a disposizione dei medici sia interventi comportamentali che strumenti per aiutare la paziente a risolvere questo problema odioso.