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Caldane e stile di vita […]

Non fare abbastanza attività fisica può peggiorare lo stato di salute e portare a condizioni mediche, interdipendenti l’una dall’altra, che potrebbero essere prevenute o evitate. La vita sedentaria danneggia in particolare le donne in età di menopausa causando caldane più frequenti e più forti.

Le caldane

Le caldane sono il sintomo tipico della menopausa che colpisce tutte le donne anche se con intensità e frequenza variabili. Sono legate alle fluttuazioni degli estrogeni in circolo, tanto è vero che spesso cominciano quando ancora le mestruazioni non sono scomparse del tutto.

Che cosa sono le caldane?

Sono episodio improvvisi di calore che attraversano il corpo, fanno sudare, fanno arrossire vistosamente, aumentano la frequenza cardiaca e quando passano (di solito durano un tempo brevissimo) portano brividi di freddo intenso. Quando avvengono di notte, alterano il ritmo del sonno  e diminuiscono la sensazione di riposo al risveglio.

Caldane e sedentarietà

Con l’invecchiare, una persona tende ad essere meno attiva e le donne in menopausa non fanno eccezione. Il comportamento sedentario  fa aumentare di peso perchè le calorie non vengono bruciate per attivare il movimento fisico. Le modificazione del peso corporeo si riflettono sul sistema cardiocircolatorio arrivando fino  ad influenzare  il lavoro del cuore; senza pensare alle condizioni patologiche estreme provocate dall’obesità, anche un piccolo sovrappeso ha il suo riverbero negativo sulla circolazione.  Le caldane, che sono un fenomeno cardiocircolatorio, sono lo specchio clinico del sovraccarico del circolo e diventano tanto più frequenti e tanto più gravi in rapporto al danno.

Caldane e attività fisica

Per le donne in epoca peri menopausale e negli anni successivi è particolarmente importante mantenere un’attività fisica regolare. Le cose più importanti perché ciò sia utile sono la consapevolezza e la costanza. Non è necessario diventare Rambo, basta camminare a ritmo sostenuto anche solo per un’ora più volte a settimana, prendere l’abitudine di parcheggiare la macchina  lontano per fare qualche passo in più o fare trekking nei fine settimana.