In cosa consiste l’associazione di un farmaco per l’erezione con la terapia sessuale comportamentale nell’uomo?
E’ la possibilità di associare un intervento di terapia comportamentale ad un farmaco con azione diretta sulla risposta sessuale maschile. In questo modo si affronta la disfunzione sessuale contemporaneamente sul fronte comportamentale e su quello farmacologico.
E’ ragionevole in Medicina Sessuale usare due metodi diversi in contemporanea?
Si, quando l’associazione potenzia la loro efficacia. Il risultato migliore si ha soprattutto per le disfunzioni maschili che spesso sono causate da una condizione biologica o da una malattia.
Da quando è possibile associare terapia sessuale comportamentale e farmaci pro erezione?
La possibilità di un trattamento integrato che metta insieme terapia comportamentale e farmaci è diventata concreta all’inizio degli anni ’90 quando sono entrati in commercio i preparati pro erezione. I farmaci che facilitano l’erezione ( cioe’gli inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 – PDE-5i) agiscono all’interno della catena di reazioni biochimiche che regolano l’apporto ematico ai corpi cavernosi. Questa modalità d’azione consente di superare patologie a carico dei tessuti erigendi (almeno quelle lievi) che riacquistano la competenza anatomica necessaria per eseguire gli esercizi di riabilitazione comportamentale.
Viagra, Cialis e Levitra sono i farmaci pro erezione?
I nomi commerciali primi arrivati e più noti sono il Viagra, il Cialis, e il Levitra seguiti negli anni da molti altri preparati
Quando è utile associare farmaci pro erezione e terapia sessuale comportamentale?
I farmaci pro erezione e la terapia sessuale vanno associati quando il paziente presenta una alterazione organica che interferisce con la capacità, anche parziale, di ottenere l’erezione. Con la funzione erettile ridotta, è chiaro che l’efficacia della terapia comportamentale di alleviare il problema è molto ridotta anche se le cause psicologiche, come i conflitti di coppia, vengono risolte.
Qual è l’indicazione fondamentale per associare farmaci pro erezione e terapia sessuale comportamentale?
L’indicazione è che una disfunzione sessuale sia associata ad una condizione organica. Può non essere necessariamente una malattia; per esempio i meccanismi inevitabili dell’invecchiamento portano cambiamenti circolato, neurologici ed endocrini che non possono essere considerati vere e proprie patologie ma che ugualmente riducono la qualità della risposta erotica.
Quali sono le patologie che si associano con le disfunzioni sessuali?
Sono le malattie cardio circolatorie che colpiscono i vasi dei genitali, quelle neurologiche del distretto pelvico e le alterazioni endocrine che riguardano gli ormoni androgeni.
Quali sono i farmaci che si possono associare alla terapia sessuale comportamentale per un approccio combinato?
le farmacoprotesi sono molto usate per le difficoltà erettili causate da una condizione organica anche normale, come l’invecchiamento, oppure da una malattia; quella con farmaci capaci di agire sul riflesso dell’orgasmo si usa per la regolazione dell’eiaculazione precoce estrema che non consentirebbe al paziente di aderire ad un programma di terapia comportamentale per il controllo del riflesso eiaculatorio.
Quali altri farmaci si possono associare alla terapia sessuale comportamentale?
La terapia combinata con antidepressivi e’ indicata per la depressione che spesso provoca la perdita di desiderio e di interesse sessuale; le nevrosi d’ansia o la reazione di ansia acuta verso l’approccio comportamentale sono condizioni mediche e dunque rispondono bene ad una blanda terapia ansiolitica.
E per le donne?
Si può accennare che la terapia combinata con estro-progestinici e’ usata per le disfunzioni del comportamento sessuale che insorgono in menopausa.