Come una persona si comporta, cioè come agisce durante un incontro sessuale, contribuisce a dare forma all’incontro stesso. Quello che si fa e come lo si fa rende l’incontro adeguato e funzionale oppure disfunzionale, indipendentemente dalla qualità della relazione sentimentale che lega i due partner.
Cause di disfunzioni sessuali
Le disfunzioni sessuali riconoscono cause organiche, relazionali oppure intrapsichiche.
Le ultime fanno parte della sfera emotiva del singolo individuo e non dipendono da conflitti di coppia. L’ansia anticipatoria, la critica negativa verso se stessi e l’aspettativa di sbagliare sono le reazioni che questi pazienti sviluppano di fronte alla prospettiva di un incontro erotico. Il disagio emotivo che ne deriva è tale da bloccare la risposta sessuale e dare origine ad una disfunzione che colpisce indifferentemente il desiderio, l’eccitazione o l’orgasmo ed ha quadri sovrapponibili negli uomini e nelle donne.
Il fatto che la disfunzione di natura intrapsichica sia indipendente dall’armonia del legame di coppia è fondamentale per capire il principio su cui si fonda la terapia comportamentale e come agisce nella riabilitazione delle disfunzioni sessuali.
Terapia sessuale comportamentale
Nel dettaglio possiamo dire che gli esercizi prescritti mirano a sostituire il comportamento disfunzionale con quello adeguato. Le modifiche che vengono introdotte sono sostanziali e si usano fin dai primi momenti dei preliminari amorosi in modo da impedire che il paziente ricada nei suoi errori sviluppando una reazione d’ansia.
Gli interventi comportamentali
Le tecniche stop-start, la focalizzazione sensoriale, l’auto esplorazione e l’uso condiviso di materiale erotico spostano l’attenzione dall’azione al piacere della manipolazione erotica, aumentano la percezione delle sensazioni corporee e insegnano al paziente ad assecondare questo piacere. Contemporaneamente, le emozioni legate al piacere (percezione, consapevolezza e ricerca attiva) prendono il posto dell’ansia con un chiaro rinforzo positivo dell’esperienza erotica.
Lo strumento fondamentale della terapia comportamentale è costituito dagli interventi rammentati sopra che di volta in volta vengono adattati alle esigenze di pazienti e coppie. Le prescrizioni focalizzate sulla risposta sessuale cambiano l’atteggiamento del paziente alla prospettiva dell’incontro erotico, disinnescano la miccia della reazione d’ansia e facilitano l’acquisizione di un comportamento soddisfacente.
Il percorso di terapia comportamentale
L’esposizione graduale all’evento erotico e all’ansia che lo accompagna è la chiave per poter modificare la prescrizione nel corso del trattamento. Così si riesce ad accompagnare e sostenere l’evoluzione del paziente per tutta la durata della terapia. Un altro passo importante verso la soddisfazione sessuale è di cominciare il lavoro di coppia, cioè coinvolgere il partner nella terapia comportamentale, quando il “portatore del sintomo” si sente a suo agio.
Terapia comportamentale e coppia
Via via che il paziente progredisce nel risolvere la sua disfunzione migliora la percezione che ha di se stesso come partner desiderabile e migliora la confidenza che ha verso gli altri. I cambiamenti più evidenti e gratificanti riguardano l’autostima e la capacità di comunicazione, soprattutto con il partner. Inoltre, la stima di se’ e l’intimità di coppia sono fattori cruciali in una relazione e rappresentano il guadagno collaterale ma non secondario di un corso di terapia sessuale comportamentale andato a buon fine.