Vaginiti e menopausa

Le vaginiti sono comuni nelle donne dopo la menopausa perché non c’è più l’effetto protettivo degli estrogeni sui tessuti dei genitali esterni. Per questo è frequente osservare vaginiti da cocchi, candida e flora mista (le più comuni) in queste signore. Queste non sono infezioni a trasmissione sessuale e vengono chiamate vaginosi batteriche

Menopausa e vaginiti a trasmissione sessuale

A dispetto delle previsioni, queste malattie sono in aumento in tutti gruppi d’età. Questo contraddice la convinzione che le donne più anziane non abbiano interesse per il sesso o che non abbiano relazioni con partner diversi.

Perché aumenta la frequenza?

I motivi principali possono essere due: le donne anziane raramente si vaccinano contro il papillomavirus (HPV) e ancor più raramente usano il preservativo perché non corrono più il rischio di avere una gravidanza.

Menopausa e vita sessuale

L’evidenza clinica ci dice che la maggior parte delle persone rimane sessualmente attiva per tutta la vita e che una persona che non ha una relazione stabile tende ad avere molti partner, cosa che aumenta il rischio d’infezioni.

L’osservazione clinica suggerisce che la maggior frequenza di infezione nelle donne in menopausa si debba attribuire a comportamenti sessuali da definire genericamente “a rischio” come la frequentazione di partner saltuari oppure avere relazioni di breve durata o anche non usare i contraccettivi di barriera (preservativi) che sono efficaci per prevenire il contatto con i microorganismi.

Il rischio di sviluppare una malattia a trasmissione sessuale è legata agli stessi comportamenti delle donne in fasce d’età diverse, ma per le signore sopra i 50 anni si notano 2 fattori cruciali: il primo è quello di non usare più i contraccettivi di barriera; il secondo è la maggior suscettibilità dei tessuti vaginali alle infezioni.

La suscettibilità è dovuta ai bassi livelli di estrogeni che sono tipici della menopausa e che non sono sufficienti a garantire la normale funzione protettiva della mucosa vaginale.

Come si può fare prevenzione?

La prevenzionesi fa prevenzione spiegando l’esistenza reale di un rischio di malattia e consigliando la vaccinazione, come per l’HVP, e l’uso dei contraccettivi di barriera. Questo è soprattutto importante nelle donne dopo la menopausa perché della vita sessuale in questa fascia d’età si parla poco.

Quali sono i sintomi?

Tra i sintomi più comuni troviamo il dolore ai rapporti e alla minzione, perdite di muco, irritazione vaginale, piccoli sanguinamenti anomali. Nei casi più gravi il dolore si irradia alle pelvi.