L’osteoporosi è una condizione molto comune e si ritrova nella maggior parte delle donne che abbiano più di 50 anni. Nel corso della loro vita, una certa percentuale di queste signore andrà incontro a fratture ossee, causate proprio dall’osteoporosi.
Il trauma osseo provoca limitazioni funzionali e una sintomatologia fatta di dolore vivo e contratture muscolari che impoveriscono la qualità di vita.
Nonostante la sua prevalenza, la sintomatologia e gli effetti collaterali, questa condizione è sostanzialmente ignorata, raramente diagnosticata e curata in maniera insufficiente.
La riduzione degli estrogeni circolanti che avviene alla menopausa è la causa principale della minor fissazione di calcio nelle ossa che a sua volta porta all’osteoporosi. Questa nozione rende chiaro come mai l’osteoporosi interessi tutte le donne senza eccezioni.
Osteoporosi, stile di vita, alimentazione
Lo stile di vita che comprenda un apporto adeguato di sostanze nutrienti, un’attività fisica vivace e costante e l’esposizione alla luce del sole può fare molto per prevenire i quadri più gravi di osteoporosi. E’ ben noto che latte e latticini contengono calcio e che quindi sono i cibi di base a cui tutti si pensa per contrastare l’osteoporosi. Ma non sono i soli: fosforo e vitamina D hanno anche loro un ruolo importante.
Fosforo e osteoporosi
Il Fosforo (P) è abbondante nella composizione dello scheletro umano, partecipa alla formazione del DNA degli acidi nucleici e la sua funzione principale è di essere con il calcio il componente dell’idrossiapatite, che forma il tessuto osseo.
In quali cibi si trova il Fosforo?
Il Fosforo è ampiamente presente in Natura: si trova nel latte, nel formaggio, nella carne e nel pane; buone fonti di Fosforo sono i cereali, le uova e, naturalmente, il pesce.
Vitamina D, sole e osteoporosi
La vitamina D garantisce il buon funzionamento del metabolismo osseo perché serve a far assorbire il calcio e a migliorare la densità delle ossa. La sua presenza negli alimenti è scarsa e il 90% del fabbisogno dell’essere umano si ottiene con l’esposizione al sole. Infatti, la pelle contiene il colecalciferolo che è il precursore della vit D e che viene attivato dai i raggi del sole.
In quali cibi si trova la vitamina D?
La vitamina D non è molto presente in Natura. I cibi che ne sono più ricchi sono il fegato di bovino, l’olio di fegato di merluzzo, l’uovo e pesci come il salmone, il tonno e lo sgombro.
Invecchiamento e osteoporosi
Questa condizione è destinata a progredire con il passare degli anni. Di fatto non esiste una terapia vera e propria per l’osteoporosi, perciò è necessaria una cura costante dei vari fattori che la compongono e sui quali si può intervenire. L’alimentazione, lo stile di vita ed i farmaci i per i pazienti con condizioni di maggior rischio aiutano a diminuire il danno ma non lo possono eliminare del tutto. Questo perché la perdita di calcio è progressiva e più si va avanti con l’età e più si verifica.
Osteoporosi: assassino silenzioso
L’osteoporosi è una malattia silenziosa perché dà pochi segni di se’ fino a quando non raggiunge una gravità tale da dare deformazioni delle ossa oppure fratture spontanee o per traumi minimi. La rilevanza di queste patologie è notevole se si pensa che le fratture, come quelle frequentissime del femore, sono causa di invalidità, di perdita dell’autosufficienza e di autonomia anche per le semplici incombenze quotidiane. In riferimento all’osteoporosi, si parla di assassino silenzioso proprio a causa della gravità che le fratture di femore rappresentano per la salute dei grandi anziani . Molti di loro non riescono a trarre beneficio dai programmi di riabilitazione fisica e sono costretti a passare lunghi periodi a letto con conseguenti, ulteriori complicazioni metaboliche che ne mettono in pericolo la vita.