Sessualità e invecchiamento sono due argomenti a cui si pensa con disagio. Il primo perché investe la parte più intima della vita e il secondo perché presuppone il deterioramento delle funzioni vitali.
L’idea di sessualità e invecchiamento insieme sembra poco appropriata perché si tende a considerare gli anziani come esseri asessuati, ormai votati alla pace dei sensi. La nostra cultura è stata profondamente influenzata dalla concezione riproduttiva della sessualità, che perde valore “passato il tempo della fertilità” . Il rigido stereotipo è probabilmente legato ad epoche lontane quando la durata e la qualità della vita erano molto diverse dalle nostre.
Con la rivoluzione sessuale esplosa a fine anni ’60, molti tabù sono caduti e ciò ha investito anche la cultura della senilità, contribuendo a ridefinirne l’immagine e il diritto a una sessualità soddisfacente.
Sessualità e invecchiamento possono andare insieme?
Si, perché una vita sessuale gratificante è possibile anche con gli inevitabili acciacchi della vecchiaia e la terza età non dovrebbe imporsi limiti, ne’ tanto meno inseguire quegli standard che aveva da giovane. Infatti, in molte persone il desiderio e l’aspirazione a una sessualità soddisfacente e il concetto di gratificazione fisica ed emotiva rimangono invariati negli anni
Come cambia la sessualità negli anni?
La risposta di eccitazione erotica ha due componenti, una psicologica e una organica. Quella psicologica risente dell’emotività individuale e dell’armonia di coppia mentre la componente organica risente dello stato di salute.
La terza età non dovrebbe essere vissuta esclusivamente come un momento di perdita e di avvicinamento alla fine, ma esattamente come tutte le altre fasi della vita: un’occasione di crescita e sviluppo, mantenendo vivi gli interessi e sviluppandone di nuovi senza dover inseguire quegli standard di prestazione che erano adatti ad età passate, a maggior ragione riguardo alla vita sessuale.
Sesso, invecchiamento e emotività
Nelle coppie che hanno mantenuto equilibrio e armonia negli anni, l’invecchiamento è un fattore positivo perché migliora l’intimità tra i partner.
La sessualità non deve identificarsi con i modelli di prestazione dell’età giovanile perché sarebbe del tutto non realistico. Nelle coppie che condividono il desiderio di rimanere attive, il sesso si rinnova in un’esperienza focalizzata sulla condivisione di benessere e di gratificazione, basata su regole nuove, in linea con l’individualità della coppia anziana.